Giovedì 16 maggio gli alunni dell classe 4B della scuola primaria Annyka Brandi hanno assistito alla liberazione in mare di Namasté, una tartaruga curata e riabilitata presso l’Ospedale delle Tartarughe di Riccione, all'interno del Progetto Marlù Scuole con Fondazione Cetacea Onlus.
Il progetto si è sviluppato in un percorso annuale con l’obiettivo di diffondere la conoscenza della biodiversità dell’ecosistema marino costiero del mare Adriatico e di approfondire le problematiche legate all’inquinamento marino. Marlù ha quindi scelto di coinvolgere tre scuole del territorio: la Scuola Elementare del plesso di Montegiardino (RSM) e le scuole A. Brandi e G. Zavalloni di Riccione.
IL PROGETTO IN CLASSE IVB ANNYKA BRANDI
Con la biologa Valeria Angelini di Fondazione Cetacea Onlus (gestisce il centro di recupero, cura e riabilitazione delle Tartarughe marine) si è svolto un incontro in classe sulla conoscenza delle caratteristiche delle tartarughe marine del Mediterraneo, in particolare la più comune Caretta caretta, sulle cause della loro ospedalizzazione e la loro cura, con anche un laboratorio creativo.
Fondazione Marlù ha donato ad ogni alunno una maglietta da personalizzare con apposito stencil che riproduce il dorso di una tartaruga da indossare il giorno della liberazione in mare della tartaruga Namastè, adottata dal progetto.
Gli alunni hanno prodotto un elaborato sul rispetto dell’ambiente marino e sul viaggio immaginario della tartaruga Namastè che sarà pubblicato nel libro contenente la raccolta di tutti i racconti scritti dalle classi coinvolte e le foto dei lavori realizzati dai bambini.
Giovedì 16 Maggio in occasione del rilascio in mare della tartaruga adottata dal progetto è stata fatta una foto finale dall’alto con tutti i presenti, alunni e insegnanti, che riproducono il corpo di una tartaruga.
Alla giornata del rilascio era presente la band Piqued Jacks, vincitori della scorsa edizione del Contest Internazionale Una Voce per San Marino.